Il progetto consiste in un’importante ristrutturazione dell’edificio “Ex asilo” da convertire in un Centro Polifunzionale destinato alla famiglia e all’infanzia.

La progettazione è concepita nell’ottica di creare un organismo architettonico che concilia tecnologie innovative in ambito strutturale, impiantistico, energetico e architettonico.

Lo scopo è quello di integrare l’edificio con il tessuto naturale e urbano circostante, valorizzandolo e potenziandone gli elementi.

L’orientamento dell’edificio, l’area esterna e gli accessi alla struttura sono stati riconfigurati in linea con i principi della bioarchitettura, della bioclimatica e della bioedilizia, prestando attenzione alla traiettoria solare.

L’edificio da riqualificare non è stato considerato come mero contenitore di funzioni didattiche, ma come luogo che acquisisce la valenza di simbolo dell’evoluzione del sistema educativo e della società, proteso sempre più verso la sostenibilità ambientale e lo sviluppo di una sensibilità ad essa associata da parte degli studenti, dei genitori e del personale scolastico.

La riqualificazione di ambienti e spazi per la didattica offre un importante spunto sul ruolo dell’architettura e della progettazione in generale, le quali possono diventare dei veri e propri strumenti educativi, oltre che di rigenerazione urbana e sociale.

Gli spazi interni sono stati ideati secondo il principio della flessibilità, per facilitare le funzioni di sostegno alle famiglie e promuovere l’aggregazione intergenerazionale.

Lo spazio, di fatto, condiziona i comportamenti e le relazioni rendendo necessaria la realizzazione di un ambiente confortevole, stimolante, adatto alle esigenze degli studenti e dei loro educatori.