L’edificio oggetto di intervento è un immobile degli anni sessanta ubicato nella porzione terminale più a sud del centro storico della città di Isernia.

La progettazione nasce dall’intento di ristrutturare il fabbricato esistente realizzando interventi strutturali e di miglioramento energetico in modo da incrementare l’offerta di servizi per la prima infanzia e ospitare la nuova funzione di asilo nido.

In un’ottica di sostenibilità, gli interventi di efficientamento energetico hanno l'obiettivo di modificare l’aspetto esterno dell’edificio migliorandone sia le performance energetiche, dando luogo ad un edificio ad energia quasi zero, sia l’aspetto estetico, operando un generale riassetto cromatico e delle finiture.

Per le unità edilizie costituenti i corpi funzionali del centro sono stati pensati adeguati allestimenti impiantistici, idonei al loro miglior funzionamento ed al pieno espletamento delle loro funzioni specifiche.

Sono previsti un impianto idrico-sanitario e di scarico fognario, un impianto termico, un impianto elettrico e un impianto di sicurezza ed antincendio.

Relativamente all’efficientamento dell’impianto di riscaldamento, è stato scelto un sistema di riscaldamento ad espansione diretta di tipo VRF e un sistema di ricambio dell’aria.

Per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti è stato scelto un sistema VRF che consente di abbassare la temperatura di mandata, svincolarsi dalla fornitura di gas, abbattere le emissioni di CO2 e sfruttare la bivalenza della pompa di calore garantendo anche il raffrescamento.

L’impianto è stato progettato con un sistema di building automation che consente di monitorare i
consumi e di regolare le temperature nei vari ambienti.

Il fabbisogno di acqua calda sanitaria è garantito da due scalda acqua a pompa di calore dislocati nei due ambienti destinati ai servizi igienici.

È stato previsto, integrato con l’impianto di riscaldamento-raffrescamento, un sistema di ventilazione meccanica controllata che permette sia di “pulire” costantemente l’aria ed i relativi fattori negativi, sia di assicurare il benessere termico ed il confort igrometrico dei bambini e degli adulti.

È stata prevista, inoltre, la realizzazione di un impianto fotovoltaico composto da n. 860 tegole fotovoltaiche installate sulle falde sud-est e sud-ovest.

La distribuzione degli spazi è stata articolata in modo da avere a piano terra uno spazio di ingresso e accettazione, un ambiente per il gioco/soggiorno, un ambiente per il pranzo, uno per il riposo e uno spazio per l’igiene, mentre al primo piano verranno predisposti gli spazi per il personale e i servizi generali quali servizi igienici, spogliatoio guardaroba per il personale, deposito attrezzi, arredi e materiale d’uso, dispensa per i pasti dei bambini, lavanderia, pranzo per adulti, ufficio e magazzini di deposito.

L’ingresso rappresenta il primo impatto con il servizio da parte di bambini e genitori ed è importante che sia progettato per esprimerne l’identità e per trasmettere un senso di accoglienza e di appartenenza.

L’ambiente per il gioco ed il soggiorno, grazie all’ausilio di arredi e attrezzature, prevede aree individuali e spazi collettivi, rispettando, con coerenza di progettazione, sia le esigenze soggettive che il progressivo coinvolgimento di gruppo.

L’ambiente per il riposo prevede un adeguato oscuramento, è acusticamente protetto e permette la facile predisposizione di culle e lettini; è un luogo intimo, confortevole e rassicurante dove distendersi e percepire un sicuro senso di benessere.

L’ambiente in cui i bambini mangiano è importante quanto la qualità del cibo che mangiano. Il momento dedicato al pranzo ha una forte valenza culturale e sociale. Lo spazio, la qualità delle modalità di consumo del pasto condizionano infatti il rapporto del bambino con il cibo. Per questi motivi l’ambiente del pranzo deve perdere le caratteristiche di semplice mensa, per connotarsi come luogo fortemente caratterizzato e specializzato, bello e piacevole.

L’ambiente per l’igiene ha, rispetto a tutti gli altri spazi, una maggiore delimitazione e permette il libero e facile accesso da parte dei bambini e il controllo da parte dell’adulto.

Il nido è un luogo di vita quotidiana dove la misura del benessere di ciascuno è data dalla qualità del clima sociale. Ne consegue che lo spazio deve essere piacevole anche per gli adulti e pertanto deve comprendere elementi nell’arredo e nella scansione dello spazio che soddisfino le necessità specifiche degli adulti.

Il progetto prevede infatti degli spazi appositamente riservati agli educatori. Si tratta di ambienti di soggiorno e di lavoro, pensato per riunioni, colloqui e dotato di arredi e strumenti idonei per svolgere un lavoro di documentazione.