L’offerta migliorativa relativa ai lavori di ristrutturazione generale e manutenzione straordinaria dello Stadio “Helvia Recina” di Macerata ha illustrato le soluzioni tecniche e tecnologiche volte al miglioramento del livello qualitativo del Complesso oggetto di intervento, soddisfacendo i requisiti di sicurezza e funzionalità dettati dai vigenti regolamenti. Le proposte progettuali hanno tenuto conto della prerogativa di incrementare l’accessibilità e l’efficienza degli spazi interni, esterni e dei campi da gioco, attingendo a principi propri dello Universal Design e perseguendo un’inclusione completa nel mondo dello sport per i portatori di diversa abilità - fisica, sensoriale e intellettiva -. L’intenzione della proposta progettuale è stata quella di riqualificare l’intero impianto sportivo e, soprattutto, di renderlo fruibile da un numero maggiore e diversificato di utenti (atleti, tifosi, personale, volontari, donne e bambini, ecc.) e funzionale alla realizzazione di eventi e manifestazioni collettive di vario tipo, incrementando l’offerta di servizi e attività.

Al fine di valorizzare e caratterizzare un rinnovato spazio aggregativo, in fase di elaborazione delle proposte migliorative, si è provveduto alla redazione di un progetto architettonico sistematico delle aree interne della tribuna coperta. Le cromie, ispirate ai colori della squadra sportiva locale, unitamente alla selezione di tecnologie e materiali innovativi, hanno permesso la creazione di un nuovo spazio rifunzionalizzato in cui convivono oculate scelte di design che si coniugano a esigenze di accessibilità e inclusività.

Si è ritenuto opportuno prestare particolare attenzione alle caratteristiche di materiali e componenti offerte, non solo nell’ottica di incrementare sicurezza e fruibilità degli spazi, ma anche in virtù di un’estensione del ciclo di vita degli stessi e di una riduzione di tempi e costi di manutenzione associati. Il risultato sarà un’Opera riqualificata e performante dal punto di vista architettonico-funzionale, impiantistico, ambientale ed economico.

Le proposte migliorative si sono focalizzate sulle seguenti macroaree di intervento:

- area gioco e area per destinazione al campo;

- area gradinata;

- area curva nord-nuovi spogliatoi;

- area tribuna coperta;

- aree esterne;

- area tunnel;

- accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche.

Al fine di garantire l’ottimizzazione energetico-impiantistica del complesso sportivo, sono state pensate soluzioni innovative e sostenibili - in linea con la normativa vigente e con in principi della bioarchitettura - volte a contribuire alla riduzione dei dispendi e delle spese energetiche del complesso, con particolare attenzione al miglioramento del comfort interno, e ad assicurare un minor impatto ambientale e climatico dell’opera.