La proposta progettuale è nata dall’idea di una scuola contemporanea caratterizzata dalla relazione con la natura e con il contesto urbano circostante ed è basata sulla volontà di costruire un luogo in grado di offrire una migliore qualità di vita promuovendo uno stile più attento alle risorse e alle necessità dell’ambiente.

L’obiettivo è stato quello di integrare i principi della pedagogia e della bioarchitettura con le scelte architettoniche, ponendo attenzione al contesto climatico, alla salubrità ambientale e alle energie rinnovabili.

Il progetto ha proposto un edificio modulabile, adattabile alla scala del quartiere, realizzato con materiali eco sostenibili e prefabbricati, definito da una sequenza di spazi aperti, semi-aperti e chiusi; nuovi scenari architettonici ed urbani che portano il complesso a diventare un centro aperto alle attività cittadine, estensione complementare di quelle strettamente scolastiche.

L’idea progettuale è partita dalla necessità di ripensare la scuola come il luogo per la costruzione della società: uno spazio integrato e flessibile in cui gli ambienti siano composti da spazi modulari e polifunzionali facilmente riconfigurabili. Il disegno degli spazi è volto alla valorizzazione dell’approccio psicopedagogico in cui la ricerca del contatto con l’esterno e l’accessibilità totale degli ambienti siano funzionali ad una didattica continua, in cui lo spazio fisico della scuola si metta al servizio del progetto formativo diventandone parte integrante.

Il complesso scolastico è stato progettato nel rispetto delle norme di sicurezza strutturale e di sostenibilità ambientale; ha previsto, inoltre, soluzioni impiantistiche rispondenti a criteri di qualità e innovazione e un sistema di building automation per consentire il monitoraggio dei consumi, la regolazione del microclima interno e la riduzione delle spese energetiche.